Loading...

Rc auto, rivoluzione controlli assicurazione: niente più tagliandi sul parabrezza

0
519
Rc auto assicurazioni web
Loading...
Loading...

Rc auto assicurazioni

A partire dal 18 ottobre prossimo è in arrivo una importante novità per quanto riguarda l‘assicurazione delle nostre auto. A partire da tale data infatti il controllo della copertura assicurativa non verrà più effettuato tramite tagliando assicurativo esposto sul parabrezza dell’auto. I controlli saranno effettuati tramite il numero di targa. La targa infatti, ricorda l’Ania, verrà abbinata automaticamente con il registro delle polizze assicurative Rc Auto. In questo modo sarà più agevole individuare i veicoli che circolano senza copertura assicurativa. D’altronde è facile falsificare i tagliandi di carta ed a causa di ciò la compravendita di contrassegni falsi è pratica molto diffusa nel nostro paese. Il fenomeno dell’evasione assicurativa risulta quindi particolarente diffuso: stando ai dati dell’Ania solo nel 2014, circa 3,9 milioni di auto, l’8,7% del totale, viaggiava in italia senza assicurazione. In pratica con questi controlli elettronici sarà possibile verificare in pochi secondi se l’auto è assicurata o meno: ogni volta che verrà stipulata una nuova polizza o si effettua un rinnovo, la compagnia di assicurazione è tenuta a inviare le informazioni alla banca dati delle coperture assicurative creata dall’Ania e denominata Sita. Da questo sistema Sita le informazioni confluiranno nel database della Motorizzazione Civile che contiene i dati sui veicoli immatricolati. Basteranno pochi secondi quindi alle forze dell’ordine, attraverso l’incrocio delle informazioni tra le due banche dati, per sapere se l’auto è provvista di copertura assicurativa o meno.

 

Tuttavia nella prima fase di attuazione della nuova disciplina, le compagnie assicurative continueranno a consegnare agli assicurati il tagliando di carta ma non dovrà essere esposto sul parabrezza e ad avrà finalità soltanto informative. Ricordiamo che chi circola senza asssicurazione rischia una multa che va da 841 a 3.366 euro

Loading...
Loading...