Fumo in casa, oncologi: è un killer per la salute

Un killer nascosto e silenzioso in casa attenta quotidianamente ai nostri polmoni. Parliamo naturalmente del fumo passivo. In effetti accendere una sigaretta quando siamo comodamente seduti sul divano di casa significa proprio dare il via libera a questo pericolo per la nostra salute. E’ quanto la pensano gli esperti che oggi sabato 25 si riuniranno per la 5° Conferenza Internazionale di Oncologia Toracica. Così in particolare ha dichiarato Filippo de Marinis, presidente dell’Associazione italiana oncologica toracica (Aiot): “Se domani la popolazione mondiale decidesse di smettere di fumare tra venti, trent’anni il carcinoma polmonare risulterebbe abbattuto del 90 per cento come mai nessuna terapia potrà ottenere”. Gi oncologi in particolare sottolineano che sarebbe importante smettere di fumare: “Smettete di fumare, almeno in casa. Perché il fumo passivo aumenta il rischio di ammalarsi di tumore al polmone. Se non lo volete fare per voi, almeno fatelo per chi vi vive accanto”.

 

A rischio in particolare risultano le donne: “Il tumore del polmone cresce tra le donne perché continuano a fumare ma l’aumento dell’incidenza della malattia in donne non fumatrici ci fa ipotizzare che ci sia anche una causa genetica e ormonale”. Gli esperti stimano che il fumo di sigaretta è responsabile dell’85-90% di tutti i tumori polmonari.