Cervello, polidimensionale come un cubo

Il cervello indubbiamente è l’organo più complesso che possediamo. Nonostante il progresso degli studi negli ultimi decenni, conosciamo ancora poco di questa meravigliosa macchina. In particolare per scoprirne le funzioni più complesse nel 2005 è nato il progetto Blue Brain per iniziativa del Politecnico di Losanna e della Ibm, che simula il funzionamento del cervello umano. Come sempre accade più sovente negli ultimi anni, la medicina si avvale dell’apporto di altri saperi. In particolare i ricercatori hanno applicato la topologia algebrica, che è la branca della matematica che utilizza l’algebra per lo studio delle proprietà e della struttura della forma nello spazio. Dallo studio è emerso come il cervello umano e in particolare la rete dei circuiti neuronali può addirittura intrecciarsi fino a raggiungere 11 dimensioni. I ricercatori hanno ottenuto la conferma di quanto osservato con questi modelli matematici sia con una simulazione che grazie a un frammento reale di tessuto cerebrale. Ma ciò che ancora di più sorprendente è emerso, è che il cervello crea continuamente questi universi e strutture polidimensionali. In tal senso così si sono espressi i ricercatori: “Sono come castelli di sabbia multidimensionali, che continuamente si materializzano per disintegrarsi subito dopo”.

 

Ed ancora:  “un mondo che non avremmo mai potuto immaginareesistono decine di milioni di questi oggetti anche in una porzione del cervello piccola come una briciola”. Insomma proseguendo la metafora, potremmo dire che il nostro cervello resta ancora un universo tutto da esplorare.