Estate, attenzione alle infezioni: ecco come prevenirle

L’estate, probabilmente la stagione più attesa, è senz’altro anche quella che presenta numerose insidie per la nostra salute. In particolare aumenta il rischio delle infezioni cutanee, gastroenteriti e intossicazioni alimentari, allergie da punture d’insetto, reazioni da contatto causate da meduse e tracine, colpi di sole e colpi di calore. Tra le infezioni cutanee più diffuse abbiamo l’impetigine che è causata da un batterio e colpisce prevalentemente i bambini. Normalmente è sufficiente un trattamento locale con antisettici, mentre il ricorso agli antibiotici è necessario solo se le lesioni sono più estese. Bisogna prestare attenzione anche alle punture di insetto che causano gonfiori e arrossamenti, e nei soggetti predisposti possono essere causa anche di reazioni allergiche. Le punture di insetto in particolare si curano con la somministrazione di cortisoni e antistaminici e si risolvono in 5-10 giorni. Le gastroenteriti possono dipendere invece dalla scarsa osservanza delle norme igieniche nella conservazione dei cibi nelle mete di vacanza esotiche. Un disturbo molto diffuso è la diarrea del viaggiatore che è causata dall’ Escherichia coli o da parassiti quali Giardia, Entamoeba histolytica, Cryptosporidium spp. Per prevenirle quando si viaggia in paesi, in cui le condizioni igieniche scarseggiano, bisogna bere solo acqua in bottiglia perfettamente sigillata, evitare il consumo di verdure crude e frutta sbucciata, oltre che il ghiaccio, consumare carne ben cotta, evitare altresì cibi contaminati potenzialmente a rischio come molluschi e mitili crudi. I colpi di sole o le insolazioni dipendono invece dall’esposizione diretta ai raggi solari oppure dall’eccessiva temperatura esterna. Si presentano con sintomi quali febbre, cefalea, nausea, perdita di coscienza e in alcuni casi perfino al collasso cardio-circolatorio.

 

Per evitare il colpo di sole o le insolazioni basta seguire qualche semplice accorgimento: coprirsi con un cappello, evitando in ogni caso di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, bere molto per evitare il rischio disdratazione e utilizzare una crema protettiva.