Libia nel caos: l’Italia frena sull’invio di militari a Tripoli

TRIPOLI- Caos Libia, il paese nella più completa anarchia e nel pieno di accesi combattimenti, in particolare a Sirte e Derna. Chi comanda realmente nel paese nordafricano? Da un lato le varie fazioni che si contendono il potere politico, dall’altra i miliziani dell’Isis che sembrano aver assunto il controllo di Derna. Su questa città in particolare si stanno focalizzando gli sforzi dell’aviazione militare egiziana. Fonti governative de Il Cairo parlano di almeno una sessantina di jihadisti rimasti uccisi nei bombardamenti dei caccia egiziani.

I raid dell’aviazione egiziana sono iniziati dopo l’esecuzione, da parte dei militanti dell’Islamic State, di 21 cristiani copti. E l’Europa? Nelle ultime ore il governo italiano sembra aver congelato l’ipotesi di un intervento militare diretto e unilaterale, con una forza di impiego rapido che era stata ipotizzata sino a cinquemila uomini.

Si attende una risoluzione dell’Onu o, più realisticamente, un’operazione da organizzare sotto l’ombrello Nato. Di certo, l’avanzata dell’Isis anche in Libia, approfittando della confusione politica e militare di quel paese, accende ulteriore spie rosse.

Per la prima volta l’Isis, con i suoi miliziani armati, si troverebbe a poche miglia nautiche dall’Europa, in particolare all’Italia. Una situazione contingente dagli sviluppi imprevedibili.

Una Video News tratta da Abc News/YouTube.