Loading...

Obiettivo OMS, ridurre lo zucchero: ne consumiamo troppo

0
639
Dieta
Loading...
Loading...

Zuccheri Dieta

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mette in guardia dal consumo eccessivo di zucchero, specie di quello raffinato, troppo presente nel nostro regime dietetico. L’OMS nelle sue linee-guida raccomanda infatti di consumare non più di 50 grammi di zucchero al giorno, per i bambini meglio ancora sarebbe arrivare a una riduzione al 5%, ma la realtà è tutt’altra.

Cinquanta grammi in pratica sono equivalenti a 200 calorie e corrispondono a circa 10-12 cucchiai di zucchero. Il problema però è che gli zuccheri raffinati già si trovano nei prodotti di largo consumo di ogni giorno: ad esempio una lattina di bibita gassata ne contiene 10 cucchiaini, 5 un succo di frutta e i cereali per la prima colazione intorno ai 4. In Europa le raccomandazioni in tema di consumo di zucchero prevedono invece limiti meno stringenti: la soglia non scende al di sotto del 15% mentre il consumo medio di zucchero di un adulto in Europa arriva a ben 101 grammi.

Le raccomandazioni dell’OMS riguardano gli zuccheri che vengono aggiunti agli alimenti e alle bevande (quali glucosio, fruttosio e saccarioso) ma anche quelli già presenti nel miele, nei succhi di frutta e negli sciroppi. Esulano invece gli zuccheri presenti naturalmente in frutta, verdura e latte fresco. Questa limitazione del consumo di zucchero nella nostra alimentazione quotidiana è necessaria per ridurre il rischio di incorrere in problemi di salute quali carie, obesità e malatttie cardiovascolari.

Francesco Braca, direttore del Dipartimento dell’Oms per la nutrizione, la salute e lo sviluppo sottolinea come :”Una sola lattina di soda dolcificata con zucchero contiene fino a 40 grammi di saccarosio (circa 10 cucchiaini da tè) Abbiamo prove concrete che mantenere l’assunzione di zuccheri sotto il 10% del consumo totale di energia riduce il rischio del sovrappeso, dell’obesità e delle carie“.

L’OMS si rivolge quindi soprattuto ai governi locali perché adottino delle misure volte a disincentivare il consumo di zucheri, come potrebbe essere una tassazione su cibi e bevande che ne contengono in gran quantità, e soprattutto imporre una etichettatura a tutti questi prodotti presenti sul mercato ricchi di zuccheri, ma anche sale e grassi, in modo che il consumatore informato sui rischi che corre per la propria salute diventi sempre più responsabile delle sue scelte.

Il problema è particolarmente avvertito in America dove l’obesità è sempre più un problema sociale e sanitario, anche se ormai l’obesità può considerarsi un fenomeno su scala globale considerando che anche i paesi la cui economia è in crescita, stanno adottando uno stile di vita occidentale anche in campo alimentare con tutti i problemi che ne derivano sul piano della salute.

Loading...
Loading...