Salute, laser per curare la prostata ingrossata e mantenere l’attività sessuale

Il laser è un’applicazione che viene utilizzata in ambito medico per curare diverse affezioni, dalla miopia a problemi della pelle. A beneficiare di questo nuovo trattamento laser sono anche i pazienti operati alla prostata. Grazie a questa nuova tecnica per l’enucleazione della prostata”ThuLEP”, la qualità di vita dei pazienti operati migliora nettamente e consente il mantenimento di una normale e attiva vita sessuale. A giovarsi di questo intervento sono gli oltre 40mila uomini che soffrono di iperplasia prostatica benigna, ovvero l’ingrossamento benigno non tumorale della ghiandola prostatica. Luca Carmignani, primario di Urologia al IRCCS Policlinico San Donato e professore associato presso l’Università degli Studi di Milano, ha presentato i risultati di questo intervento nel corso del 33esimo Congresso Mondiale di Endourologia che si sta tenendo Londra. In pratica i 110 pazienti sottoposti al trattamento ThuLEP eseguito con il laser Cyber TM, con un’età media di 67 anni, sono stati valutati prima dell’intervento  e sucessivamente a 3-6 mesi. In pratica è risultato non soltanto che i sintomi urinari post-operatori sono migliorati ma anche la funzione erettile è rimasta la stessa prima e dopo l’intervento chirurgico. Inoltre la percentuale dei pazienti che hanno mantenuto l’eiaculazione è aumentata del 52,7% rispetto alla chirurgia convenzionale. Così ha commentato il professore Luca Carmignani: “Sono soddisfatto del successo seguito alla nostra sperimentazione di questa nuova tecnologia  Grazie a essa è possibile regalare benessere ad una ampia fascia della popolazione maschile, che ora potrà vivere una rassicurante continuità della propria attività sessuale.

 

L’utilizzo del laser rappresenta una innovazione di grande impatto sotto il profilo medico e anche sociale“. Lo studio è stato pubblicato su pubblicato sull’Asian Journal of Andrology.