Influenza 2015-16, picco atteso per Natale: quando effettuare la vaccinazione

L’Istituto Superiore della Sanità fino a questo momento ha accertato 300mila casi di influenza. In particolare nella settimana che va dal 23 al 29 novembre, sono stati rilevati 62mila nuovi casi di contagio, 6500 in più rispetto alla settimana precedente e 2100 rispetto a due settimane prima. Insomma il virus dell’influenza avanza, tuttavia gli esperti avvertono che il picco dovrebbe realizzarsi durante le festività natalizie. Pe quanto riguarda l’incidenza ad esserne più colpiti sono i bambini: nella fascia da 0-4 anni l’incidenza è pari a 2,97 contagi ogni mille pazienti, mentre nella fascia di età compresa tra i 5 e i 14 anni è di 1,19. Il virologo Fabrizio Pregliasco spiega che: “La campagna vaccinale è ancora aperta e chi non l’ha ancora fatto – specialmente tra le fasce considerate più a rischio – è ancora in tempo per ricevere il vaccino. “È sempre il momento giusto per farlo ma vaccinandosi adesso si è protetti proprio nel periodo in cui il numero di casi si intensificherà“. Il vaccino rimane un presidio fondamentale per evitare l’infezione o comunque per attenuarne significativamente gli effetti. In ogni caso la vaccinazione esplica il suo effetto protettivo dopo circa 14 giorni.

 

In realtà va precisato anche che solo con l’abbassamento delle temperature avremo casi di influenza vera e propria, in questo momento si tratta spesso di sindromi para-influenzali che presentano sintomi molto simili all’influenza, ma che tuttavia derivano da altri ceppi virali.