Assenteisti, metà dipendenti Asl timbrava e andava via

La Guradia di Finanza di Cosenza ha messo a punto un’operazione che ha portato all’esecuzione di dodici ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti dipendenti presso l’Asp di Rosano. L’operazione denominata Evanescence ha scoperto l’assenteismo sistematico di 21 dipendenti che quindi risultano indagati per essersi allontanati dal posto di lavoro. Stando a quanto è emerso dalle indagini condotte dalla Guardia di Finzanza che ha piazzato una telecamere nascosta, i dipendenti timbravano il cartellino talvolta con l’auto ancora accesa davanti ai cancelli e poi andavano via: c’era chi tornava direttamente a casa, chi andava al bar con gli amici o a fare commissioni o dal parrucchiere nel caso delle donne. Il tutto è ovviamente avvenuto con la complicità dei dipendenti infedeli che timbravano al loro posto. In pratica risultano centinaia di ore lavorative, attestate dai dipendenti ma che in realtà non sono mai state effettuate pur essendo pagate regolarmente dal’Ente pubblico. Stando alle indagini questo comportamento ha riguardato il 50% dei dipendenti.

 

Così in particoalre ha commentato quesa operazione il colonnello Marco Grazioli, comandante provinciale della guardia di finanza di Cosenza: “Ci siamo mossi d’iniziativa, senza denunce  e credo che siamo stati anche molto tempestivi, con un servizio effettuato in un tempo molto ristretto“.