Filadelfia, allarme obesità: bevande zuccherate tassate

In America l’obesità è una vera e propria emergenza sanitaria. la responsabilità di questa diffusione va ricercata nello stile di vita della popolazione che consuma alimenti ricchi di grassi e fa poca attività fisica. In particolare la città di Filadelfia per far fronte a questo problema dell’obesità ha deciso di tassare le bevande gassate per contrastare questo fenomeno che ha importanti costi sanitari per la collettività. Con l’approvazione di questa legge ristoratori e negozi di alimentazione pagheranno al comune circa mezzo dollaro al litro sulla vendita delle bevande gassate zuccherate. La tassa stando alla stima che ne ha fatto il sindaco, renderà circa 91 milioni di dollari all’anno. Quanto ricavato verrà reinvestito per ottimizzare i servizi resi da scuole e parchi gioco. E’ la prima volta che una proposta di legge di queto tipo viene approvata in uno Stato americano. In effetti di progetti di legge di questo tipo ne sono seguiti spesso in questi ultimi anni, ma non si era mai arrivati a una approvazione finora. Tanto più che come in passato la potente lobby dell’industria delle bevande aveva lanciata una campagna multimilionaria per contrastare in tutti i modi la tassa sulle bibite. In passato già la British Medical Association (BMA) ha proposto una tassa del 20% sulle bibite zuccherate. ED anche  in precedenza erano state avanzate proposte simili, ma alla fine almeno finora il governo non ha preso alcun provvedimento perché sono prevalsi i veti posti dalle grandi lobby delle industrie alimentari. D’altronde solo a Filadelfia il 70% degli adulti e più del 40% dei bambini sono sovrappeso o obesi. Si stimano 400mila morti all’anno per patologie collegate direttamente o indirettamente al consumo di queste bibite.

 

Inoltre stando auna ricerca condotta dall’Università di Università di Harvard che ha preso in considerazione 62 studi precedenti condotti tra il 1980 e il 2010 in 51 paesi è emerso che le bevande zuccherate sono responsabili di circa 133mila morti all’anno per diabete, 45mila morti ascrivibili a patologie cardiache e 6450 decessi a causa di patologie tumorali.