Erezione da una settimana, unica soluzione l’amputazione dell’organo: ecco perché

Da circa una settimana un uomo taiwanese di 50 anni aveva una erezione persistente senza che però fosse accompagnata da alcuno stimolo coitale. L’uomo si è quindi recato in ospedale, dove i medici gli hanno diagnosticato un tumore alla prostata in fase avanzato. La massa tumorale ha provocato un restringimento dei vasi sanguigni e quindi ecco spiegata la tumescenza persistente all’organo genitale. La notizia è stata riportata dal tabloid inglese Sun. Tutavia già anni fa all’uomo era stato diagnosticato un tumore all’apparato urinario, ma terrorizzato da un possibile intervento e dalle conseguene prospettate, tra cui l’incontinenza, aveva deciso di non sottoporsi ad alcuna cura. La situazione è quindi precipitata e i medici sono stati costretti ad amputargli mezzo organo genitale. Se si fosse intervenuto prima l’uomo non sarebbe andato incontro a queste conseguenze.

 

Non è detto che possa tornare ad una felice vita sessuale ed intanto per il momento dovrà sottoporsi a cicli di chemioterapia.