Tumori, messo a punto l’Atlante per un identikit più preciso

Dopo ben 10 anni di ricerche è stato finalmente messo a punto l’Atlante genetico dei tumori. Il progetto è stato  finanziato con 300 milioni di dollari dal National Institutes of Health. I ricercatori sono riusciti a sequenziare 10mila anomalie genetiche che appartengono a 33 famiglie. Lo studio è stato pubblicato su riviste molto prestigiose a livello internazionale quali Cell, cancer Cell Immunity e cell Reports. L’Atlante nello specifico ha evidenziato tre processi fondamentali che possono favorire la cancerogenesi: le mutazioni genetiche che possono essere sia ereditarie che acquisite. Inoltre è risultato che oltre la metà dei tumori analizzati si deve proprio a delle mutazioni genetiche che potrebbero essere trattate con i farmaci già attualmente disponibili. Un altro fattore di cui tenere conto è l’influenza dell’ambiente sull’attività dei nostri geni (epigenetica). Infine i tumori mettono in atto delle strategie  per sfuggire al sisterma immunitario.

 

Pertanto grazie a questo Atalante sarà possibile mettere a punto dei trattamenti più mirati e specifici  per la cura dei tumori.