Giornata mondiale contro il tumore al pancreas: la diagnosi precoce resta l’arma migliore

In occasione  della Giornata mondiale contro il tumore al pancreas che si celebra giovedì 15 novembre, l’Istituto clinico Humanitas ha organizzato un incontro tra medici, ricercatori e pazienti. Il tumore al pancreas è uno dei più letali. Ogni anno se ne diagnosticano 1200 nuovi casi. All’Humanitas di Milano, come detto, in occasione della Giornata Mondiale di lotta alla malattia, sono previsti incontri per fare informazione, per sottolineare l’importanza della prevenzione e i risultati più recenti della ricerca. In effetti in questi ultimi anni la strategia di approccio alla malattia sta subendo un cambiamento. Il professor Alessandro Zerbi, responsabile di chirurgia del pancreas all’Humanitas e docente Humanitas University, spiega che: “Questo tumore è visto spesso come una condanna ma la sua storia naturale sta in realtà cambiando Si stanno aprendo prospettive interessanti grazie allo sviluppo di nuovi trattamenti chemioterapici e una loro miglior combinazione con gli interventi chirurgici che sono tra i più complessi e la cui buona riuscita dipende molto dall’esperienza sia di chi li esegue sia del Centro dove vengono eseguiti. Il tutto combinato con i progressi della ricerca, che è sempre più focalizzata sulle peculiarità biologiche proprie del carcinoma pancreatico“. Essere a conoscenza dei fattori di rischio e dei sintomi del carcinoma al pancreas, nonché sapere a quali specialisti e centri rivolgersi, è fondamentale. Riguardo ai sintomi, la comparsa improvvisa del diabete o di un mal di schiena che non risponde alle cure, sono segnali di cui bisogna tenere debitamente conto.