A causa della diffusione di stili di vita sempre più sedentari i
livelli di attività fisica tra i giovani sono in diminuzione in tutto il mondo. Ad esempio In Italia, i dati del 2014 relativi all’
abitudine all’esercizio fisico tra i bambini, evidenziano che il 35% degli intervistati guarda la TV e/o gioca con i videogiochi più di 2 ore al giorno; solo 1 bambino su 4 va a scuola a piedi o in bicicletta e il 18% pratica
sport per non più di 1 ora a settimana. Inoltre, l’Italia è ai primi posti in Europa per
sovrappeso e
obesità infantile. Pertanto una fetta considerevole di bambini vive una vita piuttosto sedentaria. Come sottolinea l’Istituto Superiore di Sanità invece è importante educare fin dall’infanzia i bambini a uno stile di vita caratterizzato da
dieta equilibrata e
attività fisica regolare. Infatti, modelli di attività fisica e stili di vita sani acquisiti durante l’infanzia e l’adolescenza saranno con più probabilità replicati anche in età adulta.
In questo senso l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda, a bambini e ragazzi di età 5-17 anni, di praticare attività fisica moderata-vigorosa almeno 1 ora ogni giorno e di praticare esercizi per la forza, come giochi di movimento o attività sportive, almeno 3 volte a settimana. Oltre ad avere effetti positivi sul piano fisico, l’attività fisica aiuta anche a sviluppare alcuni aspetti relativi alla crescita della personalità: ad esempio migliora la gestione degli impegni quotidiani, la fiducia in se stessi, l’autonomia e stimola la socializzazione e lo spirito di squadra.
