Quella che doveva essere una tranquilla battuta di pesca al tonno si è trasformata in un incontro ravvicinato con uno dei predatori più affascinanti e potenti del mare. Domenica 8 giugno 2025, a circa un miglio nautico dalla costa di Marzamemi, borgo marinaro in provincia di Siracusa, un gruppo di pescatori ha agganciato accidentalmente uno squalo mako di circa 4 metri.
Il protagonista dell’inatteso duello è Gabriele Greco, che al momento teneva in mano la canna da pesca. Non era certo il tonno che sperava di trovare, ma lo scontro con il mako si è rivelato un’esperienza carica di adrenalina. Una volta allamato, lo squalo ha iniziato a compiere salti impressionanti fuori dall’acqua: almeno sei evoluzioni spettacolari, alcune delle quali fino a 4,5 metri di altezza.
Le incredibili immagini sono state immortalate da Carlo Bissattini, skipper del charter di pesca sportiva “Big Game”, e condivise sui social. Un momento raro e mozzafiato, come conferma anche la D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito ed esperta di fauna marina: “Il mako è l’unico squalo che, una volta agganciato, può compiere salti spettacolari fuori dall’acqua. Il video mostra esattamente cosa accade quando un esemplare di grandi dimensioni viene catturato vicino alla barca”.
Dopo circa 15 minuti di resistenza, lo squalo ha spezzato il terminale della canna ed è riuscito a tornare in libertà, sparendo nelle profondità del mare. Il tutto è avvenuto nei pressi di una secca molto frequentata da sub e imbarcazioni turistiche con visione subacquea.
Un’esperienza indimenticabile per i pescatori coinvolti, come sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”: “Un evento che resterà impresso nella memoria di chi era a bordo, testimoni di una delle manifestazioni più potenti della natura marina”.