Intervento unico al mondo effettuato in Italia: impiantato cuore artificiale a trapiantato

Il Prof. Gino Gerosa, direttore della Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera/Università di Padova con il dr. Cosimo Guglielmi e il dr. Vincenzo Tarzia, coadiuvato dall’equipe di anestesisti ed infermieri di sala operatoria , ha scritto una nuova pagina della medicina. Gerosa con la sua equipe ha portato a termine una operazione durata 11 ore consistente nel trapianto di un mini-cuore artificiale a un giovane di 26 anni a cui era stato già effettuato un trapianto quando aveva 15 anni a seguito della diagnosi di una grave insufficienza cardiaca. Purtroppo i farmaci anti-rigetto di prassi in questi casi gli avevano indebolito il sistema immunitario. La scorsa estate gli è stato diagnosticato un tumore: un linfoma. Il giovane è stato sottoposto a chemioterapia e quindi ha subito altri danni al cuore trapiantato. I medici si  sono trovati di fronte a un dilemma: o trapiantare un cuore nuovo che tuttavia a causa dela terapia anti-rigetto avrebbe potuto provocare altri effetti collaterali oppure impiantare un cuore artificiale totale che non era mai stato trapiantato prima in Italia.

 

Il problema è che il cuore artificiale non risultava adatto alle dimensioni del torace di un giovane, ma il problema è stato risolto usando un modello nuovo, un cuore artificiale totale CardioWest 50 cc, non più grande di un mandarino e dunque perfettamente adattabile anche a toraci piccoli.