Loading...

Combattere le rughe con uno scotch cosmetico

0
516
rughe
Loading...
Loading...

Le rughe col passare degli anni sono inevitabili ed anche naturali, conferiscono al volto un che di vissuto che riflette la nostra personalità. Questi segni del tempo però sono da sempre detestati dalle donne che ne farebbero volentieri a meno, perché se nell’uomo il viso solcato da rughe d’espressione può renderlo affascinante, lo stesso non può dirsi nel caso della donna che risulta molto più penalizzata. Un trattamento basato su uno scotch cosmetico potrebbe rivelarsi utile ad attenuare le rughe attorno al contorno occhi. Questa pellicola hi-tech a detta dei produttori sarebbe capace di “stirare” totalmente le rughe dovute al sopraggiungere dell’invecchiamento. Insomma questo trattamento estetico potrebbe sostituire le fastidiose punture al botulino per distendere le rughe.

La casa di produzione di questo scotch cancella rughe si chiama Living Proof ed ha sede a Cambridge. La società si può fregiare tra i suoi fondatori dell’attrice americana Jennifer Ariston. Questo speciale cerotto che è stato chiamatato Strateris è un composto a base di polimeri e siliconi.

Ma come funziona? questa metodica estetica si basa su cross link, ovvero sull’acido ialuronico lineare, che consente di aggregare fra loro molecole in grado di formare delle strutture reggenti. In pratica con questo cerotto le rughe vengono riempite in modo che la pelle possa recuperare la giovinezza e l’elasticità perduta.

rughe

Il cerotto è una sorta di pellicola adesiva che però permette alla pelle di traspirare e nello stesso tempo la idrata in profondità. La casa di produzione ne consiglia l’applicazione per 20 minuti nel caso di rughe non estese o borse contenute, mentre per i casi più gravi se ne consiglia il trattamento per massimo 60 minuti.

Questo nuovo trattamento estetico è stato presentato alla fine di marzo nel corso della American Academy of Dermatology. Al momento il prodotto non risulta ancora in vendita e in una prima fase verrà distribuito ai soli dermatologi che potranno proporlo alle pazienti quale trattamento alternativo alle punture sottocutanee per ridonare “freschezza” allo sguardo.

Loading...
Loading...