Sanità, sciopero dei medici di famiglia il 19 maggio 2015

Il 19 maggio gli studi dei medici di base resteranno chiusi. A proclamare lo scopero sono i medici della Fimmg. Lo sciopero è indetto a causa dello stallo in cui versa la trattativa per il rinnovo delle convenzioni. Così si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla Fimmg: “La Sisac nega la validità dell’accordo siglato il 4 marzo dalle organizzazioni sindacali con il Presidente del Comitato di Settore, considerandolo espressione di valutazioni personali del medesimo“. Inoltre prosegue sempre la Fimmg: “da organo tecnico delle Regione diventa una illegittima sede di valutazioni e scelte politiche, che trascendono da qualsiasi potere d’indirizzo e di verifica di organi politici e di settore delle Regioni. Meglio sarebbe riportare le trattative dei professionisti convenzionati snell’ARAN, dove una consolidata esperienza e tradizione negoziale potrebbe garantire un comportamento piu’ corretto nei confronti delle OOSS e della categoria“. Insomma il 19 maggio negli studi medici saranno garantite soltanto le visite urgenti in assistenza programmata ai pazienti terminali, le prestazioni di assistenza domiciliare integrata (Adi), ed altre prestazioni che rientano nell’ambito di quelli definiti a livello regionale.

 

Stando a quanto spiegato dal segretario nazionale Giacomo Milillo le trattative sono in stand by da 6 mesi: “nonostante in data 4 marzo sia stato condiviso tra le organizzazioni sindacali rappresentative della medicina convenzionata e il Presidente del Comitato di settore regioni-sanità un documento politico con l’obiettivo esplicito di far ripartire rapidamente le trattative per il rinnovo convenzionale”. Insomma i pazienti dovranno avere, è proprio il caso di dirlo, sempre più pazienza.