Loading...

Cinema: Matteo Garrone al Festival di Cannes con “Il racconto dei racconti”

0
412
Matteo Garrone
Loading...
Loading...

Matteo Garrone

Matteo Garrone sarà in gara al Festival di Cannes col film “IL racconto dei racconti” adattamento cinematografico ispirato all’opera “Lo cunto de li cunti” scritta nel 1634 dallo scrittore seicentesco napoletano Giambattista Basile, a cui si sono ispirati altri grandi autori di fiabe, dai fratelli Grimm a Perrault per arrivare ad Andersen. Il testo delllo scrittore barocco è stato anche tradotto da Benedetto Croce. Il lungometraggio che è costato 12 milioni di euro, uscirà nelle sale il 14 maggio e in contemporanea sarà presentato alla 68esima edizione del Festival di Cannes. Il cast è composto da attori di livello internazionale quali Salma Hayek, Toby Jones, vincent Cassel, John C. Reilly, ed anche dagli italiani Alba Rohrwacher e Massimo Ceccherini. Insomma si tratta di una vera e propria incursione del genere fantasy da parte del regista, tre sono gli episodi che Garrone ha tratto dai 50 racconti di Basile: “La regina”, “La pulce” e “Le due vecchie”. Si tratta di fiabe dal gusto un po’ macabro che sono state riadattate alla sensibiltà del pubblico moderno: dietro il classico florilegio di personaggi presenti nelle fiabe quali fate, orchi, mostri marini, sortilegi vari, principi, è possibile scorgere anche ossessioni moderne, ad esempio Garrone nel caso di una regina che vuole rimanere incinta dà ascolto al consigli di un misterioso viandante che le dice di mangiare il cuore di un mostro marino cotto da una vergine, propone il tema dela voglia di maternità a tutti i costi.

 

Oppure vi è l’eterno tema della giovinezza amata e perduta nell’episodio di una donna incanutita che riesce a conquistare il cuore di un re servendosi della voce melodiosa della sorella. Ed ancora il padre di una giovane principessa la costringerà con uno stratagemma a sposare un orco. Nella filmografia di Garrone d’altronde sono già presenti questi echi fiabeschi dell’horror e del fantastico, basti solo pensare ad L’Imbalsamatore, una delle prime opere del regista.

Loading...
Loading...