Stazione Termini, il regno del caos: 75 romeni denunciati

Una operazione condotta negli ultimi giorni da polizia e carabinieri alla stazione di Termini di Roma pone in evidenza come la stazione più importante d’Italia sia diventata una sorta di nodo strategico per lo svolgimento di attività illecite e delinquenziali. L’operazione condotta dalle forze dell’ordine ha portato alla denuncia di 75 persone, di cui 71 rom denunciati per inosservanza del foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma e molestie ai passeggeri, dopo che sono stati rintracciati nei pressi o all’interno dcella stazione Termini. Tre persone sono state accusate invece di truffa ai passeggeri in transito nello scalo ferroviario, in particolare si tratta di due romeni, due donne di 30 e 40 anni, e un uomo di 49 anni, che indossando una maglietta blu con la scritta “Italia” si posizionavano nei pressi delle biglietterie automatiche della stazione Termini aiutando italiani e turisti stranieri nel disbrigo delle varie operazioni telematiche, dietro il versamento di un corrispettivo in denaro.

 

Infine un cittadino romeno di 18 anni, domiciliato nel campo nomadi di Tor Pignattara, munito di una stampella ortopedica fingeva di essere storpio per commuovere i viaggiatori in transito ottenendo così qualche offerta in denaro. Dovrà rispondere di truffa.