Wes Craven è morto all’età di 76 anni il 30 agosto nella sua casa di Los Angeles, lo ha annunciato il suo agente. Da tempo il regista combatteva contro un tumore al cervello, un mostro molto più perfido e subdolo di quelli costruiti e partoriti dal suo genio. Inizia a lavorare nel mondo del cinema facendo piccoli lavoretti, poi si innamora del grande schermo e nel 1972 dirige il suo primo film “L’ultima casa a sinistra”. La critica non lo apprezza e lo stesso Craven si è rifiutato in seguito di rivedere il suo primo horror, ma col tempo diventerà un vero e proprio cult. Nel 1977 arriva un altro capolavoro, “Le colline hanno gli occhi”, che come il primo film aveva un budget ridotto. Senza gli effetti speciali di oggi Wes Craven riuscì a colpire il pubblico soprattutto con il senso di ansia e di terrore che sapeva infondere con i suoi personaggi. Dopo altri discreti film nel 1984 arriverà la consacrazione per Craven con “Nightmare- Dal profondo della notte”, dove debutta un giovanissimo Jhonny Depp. Il film diventerà un cult e terrorizzerà la generazione degli anni ’80 con tanti altri sequel.
Alla fine degli anni ’90 il nuovo tormentone cinematografico lanciato da Wes Craven è “Scream”, di cui girerà ben quattro film. “Scream 4” è l’ultimo film che gira prima di appendere il ciak al chiodo.
