Caso Marò, Massimiliano Latorre verso il rientro in Italia per 4 mesi

Massimiliano Latorre pronto a rientrare in Italia per 4 mesi. La Corte indiana ha accolto la richiesta di Soli Sarabjee, avvocato del marò, con la garanzia scritta del suo rientro. Latorre fu colpito il 31 agosto da una leggere ischemia, quindi farà rientro in patria per potersi rimettere al meglio. Soddisfatto l’avvocato Sarabjee: “Abbiamo ottenuto quanto volevamo”. Anche il premier Renzi via Twitter esprime la propria soddisfazione: “Collaborazione con la Giustizia indiana e stima per il premier Modi e il suo Governo. Lavoreremo insieme su tanti fronti”. Il governo indiano aveva dato qualche giorno fa segnali di apertura  tramite le parole del Ministro degli Esteri Sushma Swaraj: “Se la Corte concedesse il rimpatrio su un terreno umanitario, noi non ci opporremo”.

 

Chi si era opposto è stato invece Freddy John Bosco, proprietario del peschereccio dove nel febbraio 2012 furono uccisi due pescatori. La sua istanza però non è stata presa in considerazione dalla Corte indiana e Latorre potrà rientrare in Italia. Salvatore Girone invece resterà in India in attesa della sentenza.