Prince, l’eredità a colpi di carte bollate tra la sorella Tyka e i fratellastri e le sorellastre

Sono passati appena 7 giorni dallo scorso 21 aprile quando è stata data la notizia della tragica scomparsa di Prince a soli 57 anni. La rock star internazionale che è morta nella sua abitazione-studio di Paisley Park, non ha avuto neanche tempo di fare testamento a causa della morte improvvisa. Inevitabilmente si sono scatenati i rumors e indiscrezini sulla sua eredità. In pratica rigurado al valore dell’eredità, inizialmente si era parlato di un patrimonio da 800milioni di dollari  in un secondo momento di 300, mentre adesso si stima un asse ereditario pari a 150milioni di dollari. Intanto la mancanza di un testamento rischia di produrre una battaglia in tribunale tra la sorella Tyka e i fratellastri e le sorellastre del cantante. In base a una legge del Minnesota in assenza di testamento tutti i fratelli e le sorelle hanno diritto a una quota del patrimonio. L’unica sorella effettiva di Prince è Tika Nelson, anch’essa nata da John L. Nelson e Mattie Shaw. Poi vanno considerati altri cinque fra sorellastre e fratellastri, Norrine, Sharon, John, Omarr e Alfred. Con una lettera indirizzata al tribunale del Minnesota la sorella Tyka ha chiesto la nomina di un ammnistratore straordinario che si occupi dell’asse ereditario della rock star. La nomina dell’amministratore blocca l’iter previsto dalla lege del Minnesota secondo cui in assenza di testamento tutti i fratelli e le sorelle hanno diritto a una quota del patrimonio. Insomma la questione dell’eredità appare spinosa e difficile da dirimere e probabilmente avrà molto straschichi giudiziari.

 

Intanto come accade sempre in questi casi i dischi di Prince stanno facendo registrare un picco nelle vendite: The Very Best of Prince (pubblicato nel 2001) si è addirittura piazzato in testa alla classifica, seguito da Purple Rain (sesto album di Prince).