
Stando all’accordo collettivo nazionale della medicina generale e della pediatria ci attendono importanti novità per quanto riguarda i
medici di famiglia: come anticipato nelle settimane scorse l’
assistenza sanitaria dovrà essere garantita dalle 8 del mattino alla mezzanotte da
medici di famiglia. In buona sostanza la novità di maggior rilievo quindi è senz’altro rappresentata dall’apertura degli
ambulatori dei medici di famiglia dalle 8 alle 24 e 7 giorni su 7 per dare continuità all’assistenza medica ai pazienti. Tuttavia è anche previsto che da mezzanote alle 8 non ci sarà più la
guardia medica a prestare l’assistenza serale per cui dovremo rivolgerci direttamente al 118 o recarci al pronto soccorso. Stando a quanto riporta il
Messaggero il prossimo 11 maggio a Montecitorio i medici protesteranno contro questo prolungamento dell’orario dell’
assistenza medica e contro la sparizione della
guardia medica. La manifestazione è stata indetta dal Sindacato medici italiani (Smi) e lo slogan della protesta è “non spegnere le luci all’assistenza medica notturna”.
Le guardie mediche d’altronde svolgono un ruolo molto importante in quanto evitano per chi vive soprattutto nei piccoli Comuni che non dispongono di ospedali, di dover fare chilometri per trovare un pronto soccorso.