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Passeggera picchia le hostess e tenta di aprire il portellone dell’aereo: panico a bordo

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Durante un volo che dall’Inghilterra era diretto in Turchia una passeggera ha seminato il panico a bordo. Stando a quanto si apprende, ha iniziato ad inveire e picchiare le hostess ed ha poi tentato di aprire i portelloni dell’aereo. L’autrice di questi comportamenti è Chloe Haines, 25 anni. In particolare la nota compagnia jet2.com l’ha accusata di aver turbato la quiete durante il volo e di aver avuto “una serie di comportamenti aggressivi, illeciti e pericolosi”. La situazine a bordo è degenerata a tal punto che si è reso necessario l’intervento di due caccia Typhoon della Royal Air Force (RAF) che hanno dovuto scortare l’aereo all’aeroporto di Stansted, mentre la donna è stata immobilizzata dal personale di bordo e da alcuni passeggeri. Al Sun una donna seduta dietro di lei ha raccontato: “Un uomo era sopra di lei, mentre altre due persone le reggevano le gambe. E lei urlava: ‘Toglietemi le mani di dosso, vi ucciderò tutti”. Un altro passeggero ha aggiunto: “Era minuta ma aveva la forza di un uomo adulto”.

L’episodio è accaduto il 22 giugno ma la notizia è stata resa nota solo lo scorso 16 luglio. In particolare la donna che è stata arrestata dalla polizia britannica dovrà pagare una multa di 85 mila sterline (circa 93mila euro) e inoltre non potrà più viaggiare sui velivoli della nota compagnia. Steve Heapy, amministratore delegato di Jet2.com ha spiegato che: “Il comportamento della signora Haines è stato uno dei più inqualificabili a cui abbiamo assistito. Ora dovrà subire le conseguenze delle sue azioni e noi ci impegneremo vigorosamente per recuperare tutti i costi che abbiamo dovuto sostenere a causa sua, come facciamo con tutti i passeggeri molesti. Come compagnia aerea vicina alle famiglie, adottiamo un approccio di tolleranza zero nei confronti dei comportamenti molesti e ci auguriamo che questo episodio spiacevole, con le sue gravi conseguenze, sia di esempio per altri che pensano di potersi comportare in questo modo”.

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