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Scuola, assunzione per 50mila precari: c’è anche Agnese Renzi assunta a tempo indeterminato

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Agnese Landini Matteo Renzi
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Agnese Landini Matteo Renzi

Agnese Landini, la moglie del premier Matteo Renzi, rientra fra i 50mila docenti precari che in base alla terza ed ultima fase del Piano straordinario di assunzioni previsto dalla Buona Scuola potrà insegnerà Lettere e Latino nei licei della provincia di Firenze a tempo indeterminato. Agnese Renzi è insegnante da 9 anni ma fino adesso lo era stata con contratti a tempo determinato. Lo scorso anno ha insegnato Lettere e Latino al liceo Balducci di Pontassieve (Firenze). Così si è espressa a proposito del precariato che ha dovuto affrontare in questi anni assieme a tanti suoi colleghi: “Era il massimo che mi potessi aspettare.Sono molto contenta, come le tante colleghe e i tanti colleghi che hanno ricevuto la proposta. Penso di poter dire che finisce il mio precariato, a me come a tantissime persone: c’è una graduatoria, senza possibilità di favoritismi”. Ed ancora: “Spero che questo rito penoso finisca. È umiliante Sembra che chiediamo l’elemosina, invece siamo professionisti”. Quando le hanno aftto notare che almeno uno in famiglia non sarà più alle prese con un lavotro precario Agnese Renzi ha riso di gusto. A proposito di questo provvedimento così ha spiegato Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini: “Oggi assumiamo altri 49mila insegnanti che andranno a potenziare l’offerta formativa delle nostre scuole, con più arte, più musica, più educazione alla cittadinanza, più lingue.Stiamo invertendo la rotta rispetto ad un passato recente fatto di tagli di risorse e di docenti. Con il piano straordinario di assunzioni stiamo restituendo alla scuola ciò che le è stato tolto. Entro il 2018, con il piano straordinario di assunzioni e poi attraverso il concorso e con la copertura a regime dei posti vacanti e disponibili, avremo assunto complessivamente oltre 180.000 persone”.

 

Insomma si spera che l’Italia possa ripartire proprio dalla scuola, tanto bistrattata negli anni scorsi, che rappresenta il presente e il futuro della nostra società.

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