Cronaca, il caso: a 97 anni fa causa all’Inps

Il signor Carlo è un uomo di 97 anni. L’uomo per ottenere la pensione di invalidità che gli è stata negata, ha deciso di fare causa all‘Inps. Tuttavia la corte d’Appello di Reggio Calabria, la regione in cui vive, ha deciso di rinviare la prossima udienza al 2018. Considerando i tempi biblici della giustizia italiana, anche se glielo auguriamo di tutto cuore, difficilmente il signor Carlo che oggi ha 97 anni, potrà godersi questa pensione. Tutto prende inizio nel 2002, quando l’uomo che vive con la sola pensione sociale, a causa dell’aggravamento dei problemi di salute, chiede il riconoscimento della pensione di invalidità alla sezione lavoro del tribunale. Dopo 10 anni di processo la richiesta gli è stata respinta dal tribunale di primo grado a causa di un difetto di notifica del ricorso introduttivo all’Inps, così ha deciso di fare ricorso in appello. Tuttavia i tempi, come detto, si annunciano tutt’altro che brevi. L’uomo ha quindi deciso di dare mandato a due legali perché agiscano contro il Ministero della GIustizia facendo valere la legge “Pinto” in modo da ottenere il risarcimento del danno subito a causa dell’irragionevole durata del processo.

 

Insomma un caso emblematico che dimostra quanto la giustizia italiana con i suoi tempi biblici, unita alle lungaggini della burocrazia, possa negare la pretesa a diritti costituzionalmente fondati.