Salute, paracetamolo: da evitarne l’assunzione in gravidanza

Il paracetamolo, un antidolorofico molto diffuso per il trattamento del dolore acuto o cronico, non andrebbe assunto dalle donne in gravidanza. In particolare assumerlo durante la gravidanza potrebbe portare al rischio di infertilità ed anche patologie tumorali nel corso della vita del bambino. L’allarme è stato lanciato da una ricerca dell’Uniuversità di Edimburgo che ha evidenziato come le donne gravide che assumono questo analgesico, nel caso il feto sia maschio, potrebbe comprometterne la salute, aumentando il rischio che il bambino sviluppi nel corso della sua vita infertilità o il cancro. Gli scienziarti sono giunti a queste conclusioni dopo aver effettuato dei test sui topi in laboratorio a cui è stato somministrato il paracetamolo. Dopo una settimana è risultata una diminuzione della quantità prodotta di testosterone nella misura del 45%. Insomma dai risultati emersi nel corso della sperimentazione si evidenzia che l’abuso di paracetamolo possa comportare degli effetti negativi sulla produzione di testosterone.

 

Per rimanere prudenti le donne in gravidanza che assumono paracetamolo dovrebbero farlo solo utilizzando dosi minime e per un brevissimo periodo. Insomma benché sia un farmaco di automedicazione ciò non esime, alla luce anche di questo studio, dall’usarlo co la maggiore caurela possibile. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science Transational Medicine.