Treviso, in un bar anche l’acqua per il cane si paga

Siamo tutti d’accordo che l’acqua è un bene prezioso e va preservato, però quanto successo in un bar di Treviso sfiora la pantomima. Una coppia trevigiana, per combattere la calura terrificante di questi giorni, aveva deciso di rinfrescarsi in un bar. Uno spritz campari e acqua e menta per i due, che erano in compagnia del loro cane visibilmente assetato. Per questo motivo il proprietario del cane ha chiesto gentilmente ai camerieri di portare un coppetta d’acqua per il suo amico a quattro zampe, affinché anche lui potesse dissetarsi. Il servizio è stato impeccabile, ed al cane è stata portata la coppetta di acqua richiesta. La sorpresa però al momento di pagare il conto: tre euro per l’acqua e menta, tre euro per lo spritz campari e 0,30 centesimi per la coppetta d’acqua. Anche il simpatico quadrupede ha dovuto mettere mano, o meglio zampa al portafoglio. L’uomo ha pagato ma ha poi postato su Facebook la foto dello scontrino in cui erano riportate le tre chiamate, tra cui appunto i 30 centesimi della coppetta di acqua.

 

I proprietari del bar non si sono scomposti e hanno risposto serenamente : “Il costo è da attribuire al servizio e alla ciotolina”. Non è certo il costo del servizio che ha fatto imbestialire il padrone del cane, ma il fatto che abbia dovuto pagare tale cifra per una coppetta di acqua. In questo periodo, in cui anche gli animali sono stressati per il caldo, ci vorrebbe più buon senso.