Sanità, Censis: gli italiani si rivolgono sempre di più a quella privata

Stando all’indagine realizzata dal Censis nel rapporto “Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali” relative all’anno 2014 per il Forum Ania-Consumatori, risulta che gli italiani rinunciano sempre di più alle cure. A farlo è ben il 41,7%.che ha dovuto rinunciare a una prestazione sanitaria pubblica a causa delle liste d’attesa interminabili e dei costi proibitivi di quella privata. Stando sempre al’indagine del Censis, il 56% degli italiani sottolinea che la copertura dello stato sociale si è notevolmente ridotta rispetto ai costi dei servizi sanitari che quindi vengono pagate di tasca propria e ben il 18% della spesa sanitaria totale è proprio sostenuta dai cittadini. Circa 450 mila famiglie per garantire un adeguato trattamento sanitario a un familiare non autosufficiente è dovuta ricorrere ad aiuti esterni: il 30% si è rivolta ai parenti da cui ha ricevuto contributi economici, nel 41,4% i nonni hanno aiutato i nipoti, l’11% invece ha ricevuto aiuti da organismi del terzo settore. Il 78% dei cittadini a fronte di questa inefficienza del servizio sanitario nazionale ritiene necessario sottoscrivere polizze assicurative contro il rischio di non autosufficienza.

 

Insomma il sistema del welfare si dimostra sempre meno efficiente nel rispondere alla domanda di servizi da parte delle famiglie e quindi in definitiva al bisogno di salute dei cittadini.