Operazione mare pulito a Mondello, i sub si travestono da “spazzini marini” e ripuliscono il fondale

Un’invasione pacifica di sub si è verificata a Mondello, in Sicilia, nell’ultimo fine settimana, con un solo obiettivo: ripulire il fondale marino. L’operazione è stata chiamata “Prendi la bombola e spazza”, e ha coinvolto circa 100 sub e apneisti volontari dell’Orca scuola sub e dell’associazione Apnea. Gli “spazzini marini” scendevano e risalivano dal fondale marino della spiaggia di Palermo, da dove hanno riportato a galla praticamente di tutto: batterie di auto, carcasse di macchine, lattine di alluminio e bibite, per un totale di ben 10 tonnellate di rifiuti gettati in mare. Segno evidente dell’inciviltà delle persone, è una stretta al cuore inquinare un angolo della natura così bello come Mondello. Ma la cosa più grave è che queste persone non capiscono che inquinando la loro terra ed il loro mare, non fanno altro che danneggiare se stessi e sporcare quei luoghi dove essi stessi vivono, e dove vivono i loro parenti, amici e conoscenti. L’obiettivo di questa iniziativa naturalmente è anche quello di sensibilizzare le persone su questa problematica, provando a smuovere le coscienze per avere un atteggiamento più responsabile e civile verso la propria terra e la natura in generale.

 

Mario Perricone, presidente Isda Italia e responsabile Orca sub, ha così commentato: “Al di là della soddisfazione per aver recuperato e smaltito correttamente questa grossa quantità d’immondizia rimane l’amarezza di constatare che ci sono persone che trattano il mare come una discarica, ritenendo di potervi buttare di tutto liberamente”.