Arrigo Sacchi punzecchia il Napoli: “Ha un bel gioco ma non c’è mentalità vincente”

Domenica si gioca Bologna-Napoli, una partita che come lo stesso Arrigo Sacchi ha ammesso rappresenta una delle maggiori delusioni della sua carriera. Gli azzurri vinsero 2-4 a Bologna, mentre il Milan cadde nella “fatal Verona” consegnando lo scudetto ai partenopei. L’ex allenatore rossonero ha concesso una lunga intervista a Il Mattino, in cui analizza e viviseziona il Napoli targato Sarri, che sta facendo sognare i tifosi come non accadeva dai tempi di Maradona. Ma Sacchi frena gli entusiasmi, pur riconoscendone l’organizzazione di gioco ed uno spirito di gruppo forte e coeso, due postulati imprescindibili per il vate di Fusignano, non pensa che il Napoli possa vincere il tricolore. Soprattutto per una questione di mentalità: “Deve esserci un motivo se Fiorentina, Roma e Napoli, messe insieme, non fanno neppure la metà degli scudetti vinti dall’Inter. Deve esserci un motivo se erano venticinque anni che la squadra azzurra non era prima in classifica. La mentalità vincente è un fattore che vive nelle strutture della società, che si respira nell’ambiente. Quanti sono i giocatori del Napoli che hanno vinto qualcosa di importante nella loro carriera?”.

 

Sulle possibilità che il Napoli possa vincere lo scudetto è categorico: “Deve succedere qualcosa di straordinario perché ciò avvenga. Sarri lo sa, inutile chiedergli l’impossibile”. A mister Sarri fischieranno le orecchie, ma magari oltre ai video dei prossimi avversari sta vedendo anche tutti i film di “Mission Impossibile”, per preparare quella che sarebbe una vera rivoluzione copernicana non solo del gioco ma dell’intera geopolitica calcistica italiana.