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Classificazione degli alimenti: le cose utili da sapere

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Alimenti
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Alimenti

Nessun alimento preso singolarmente si può definire completo da un punto di vista nutrizionale.                  E’ opportuno quindi seguire una alimentazione varia per beneficiare di tutti i principi nutrizionali necessari per una dieta completa.

Alimenti: la classificazione dei nutrizionisti

In questo senso i nutrizionisti hanno stilato una classificazione di tutti gli alimenti disponibili in gruppi, ciascuno dei quali è composto da una serie di alimenti che presentano una composizione equivalente, ma non per questo uguale in termini di principi nutritivi. Nel nostro Paese si è adottata una suddivisione in sette gruppi, tenuto conto delle caratteristiche tipiche della nostra tradizione alimentare. Ecco quindi quali sono i sette gruppi degli alimenti.

Gruppo 1 delle carni, dei pesci e delle uova

Si tratta di alimenti che forniscono proteine di elevato valore biologico, ovvero sono proteine animali, nonchè vitamine del complesso B e ferro. Ad esempio 100 grammi di vitello magro forniscono 21 grammi di proteine, e 2 mg di ferro, 160 grammi di alici forniscono 21 grammi di proteine e 3,4 mg di ferro, mentre 2 uova di gallina corrispondono sempre a 21 grammi di proteine e a 2,5 mg di ferro.

Gruppo 2 del latte fresco, condensato e in polvere e dei suoi derivati quali yogurt, formaggio e latticini

Il latte in polvere scremato da 22 g contiene 7,3 g proteine, latte condensato zuccherato 100 grammi contiene  8,7 proteine, yogurt da 250 grammi contiene 8,8 g proteine, mozzarella da 75 grammi 14,7 g proteine, stracchino da 52 grammi 9,6 g proteine.

Gruppo 3 dei cereali e dei tuberi.

Comprende oltre ai diversi cereali e alle patate anche la pasta, il pane e naturalmente tutti gli altri derivati dai cereali. Questo gruppo fornisce soprattutto notevoli quantità di carboidrati, ma anche proteine vegetali e vitamine del gruppo B. Anche in questo caso diamo alcuni valori di riferimento. Una pasta di semola pari a 77 grammi contiene 8 grammi di proteine, una pasta all’uovo industriale da 80 grammi contiene invece 10 grammi di proteine, una pizza bianca da 156 g 13 g proteine, pizza con pomodoro ad 123 g 5 g proteine, biscotti comuni da 75 g 5 g proteine.

Gruppo 4. Gruppo dei legumi.

Apporta carboidrati, proteine di media qualità, alcune vitamine del gruppo B e ferro. Cento grammi di lenticchie contengono 5 mg di ferro. 104 g di fagioli 5 mg di ferro, 114 g di ceci 7 mg di ferro.

Gruppo 5. Gruppo dei Grassi da condimento,di origine sia animale che vegetale.

Apporta acidi grassi essenziali e vitamine liposolubili quali A D e E. Vi rientrano quindi alimenti quali olio di oliva, olio di semi, margarina, burro, lardo e strutto, maionese, pancetta, panna. E’ preferibile consumare i grassi di origine vegetale rispetto a quelli di origine animale.

Gruppo 6. Gruppo degli ortaggi e della frutta che apportano soprattutto beta-carotene un precursore della vitamina A, nonchè sali minerali e fibra, per cui si tratta di alimenti dall’elevato potere saziante. 119 grammi di albicocche contengono 26 mg di vitamina c, 298 g di pomodori rossi 74 mg di vitamina c, 197 g di fiori di zucca 59 mg di vitamina c. Vi rientrano anche i peperoni gialli e verdi, i broccoli, bietola, cicoria, rapa, spinaci, melone e carote.

Gruppo 7 Gruppo degli ortaggi e della frutta che apportano soprattutto vitamina C  nonchè fibra e sali minerali.

V rientrano quindi i limoni, i mandarini, i mandaranci, i pompelmi, i lamponi, le fragole, ananas, broccoletti, broccoli, cavolfiore, patate novelle, pomodori, radicchio verde e spinaci.

Questa classificazione sottende una regola fondamentale: ogni giorno andrebbe consumato almeno uno degli alimenti presenti in ciascun gruppo. Una dieta equilibrata in particolare non prevede solo l’assunzione dei principali nutrienti secondo un giusto rapporto, ma anche una loro corretta distribuzione nell’arco delle 24 ore. Difatti risulta utile frazionare l’assunzione del cibo in più pasti nel corso della giornata anziché concentrarla in soli due o tre pasti. In tal modo si favorisce la digestione, e quindi il corretto assorbimento dei nutrienti.

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