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Monna Lisa: alcune curiosità sul ritratto di Leonardo

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La Gioconda era cinese, l'ultima follia del web sulla Monna Lisa
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La Gioconda era cinese, l'ultima follia del web sulla Monna Lisa

La Gioconda, dipinta da Leonardo Da Vinci, è forse il ritratto più famoso e conosciuto al mondo. Al Louvre dove è esposto, attira ogni anno visitatori da ogni continente. Ma perché siamo così ossessionati da questo dipinto? Cosa ci rivela o ci nasconde il sorriso enigmatico della Gioconda? Il dipinto ci mostra una donna volta a sinistra, ma con lo sguardo puntato dritto verso lo spettatore. Un velo trasparente tiene fermi i capelli sciolti. Ma sono soprattutto gi occhi e il sorriso appena accennato, così misteriosi che ancora oggi affascinano chiunque si accosti a questo capolavoro dell’arte. La misteriosa donna presenta un ricamo sul petto, sullo sfondo dipinto con la tecnica dello sfumato, si apre un paesaggio fluviale.

Sebbene la Gioconda sia uno dei dipinti più famosi al mondo, è anche uno dei più piccoli. Il dipinto infatti misura solo 77 x 54 centimetri.

La Gioconda: storia

Stando a Vasari, la donna mostrata nel dipinto pare che fosse Lisa Gherardini, la moglie di un ricco uomo italiano di nome Francesco del Giocondo che commissionò l’opera a Leonardo Da Vinci nel 1503. Non è sicuro chi sia esattamente nel ritratto, questa è soltanto una delle tante teorie. Leonardo non riuscì mai a portare a compimento l’opera, per cui la portava sempre con sè nei suoi spostamenti. Terminò il dipinto nel castello di Cloux, in Francia, poi entrò a far parte della collezione di Francesco I. Da Vinci morì nel 1516, quindi il dipinto fu consegnato al suo assistente, non avendo terminato lui stesso il dipinto prima della sua morte.

Quando la Gioconda fu rubata

La Gioconda è passata da un proprietario all’altro nel corso degli anni, ma è stata rubata solo una volta. Era il 21 agosto 1911, la Gioconda fu trafugata dal suo luogo di riposo permanente a Le Louvre. Il furto scoperto la mattina dopo è rimasto un mistero per 2 anni. Solo nel novembre del 1913 a Firenz fu ritrovata la Gioconda. Il dipinto era stato offerto al mercante d’arte Alfredo Geri, da un uomo di nome Vincenzo Peruggia che l’aveva trafugato. Geri, ha accettato l’offerta e ha informato la polizia in modo che potesse essere restituito al Louvre.

Gli innamorati di Monna Lisa

Nel corso degli anni molte persone sono state affascinate dal misterioso e indecifrabile sorriso della “Monna Lisa”. Per lei addirittura la galleria del Louvre  ha allestito una cassetta postale personale in cui riceve ancora lettere d’amore, poesie e fiori. Il dipinto di Monna Lisa, ha fatto breccia nei cuori di molti uomini, alcuni dei quali sono perfinno morti per lei. Curiosi gli aneddoti esistenti in proposito. Una volta Napoleone fece appendere il dipinto alla parete della camera da letto del suo palazzo per circa 4 anni. Si dice che l’abbia trovata così affascinante che si è imbarcato in una missione per trovare una donna italiana da sposare. Il suo affetto per lei lo ha portato a sposare Teresa Guadagni, una discendente di Lisa Gherardini.  Nel 1852 Luc Maspero, un artista parigino si gettò dal quarto piano di un hotel a Parigi a causa di questo amore e confusione con la Gioconda La sua nota di suicidio diceva: “Per anni ho lottato disperatamente con il suo sorriso. Preferisco morire”. Ancora nel 1910 un uomo, incantato dal suo sorriso, si assicurò di spararsi davanti al suo dipinto, così da poter ammirare il suo sorriso mentre moriva. Non si sa perché il mistero del sorriso della Gioconda ne racchiuda così tanti, ma molto probabilmente continuerà a stupire le generazioni a venire.

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