Gp Ungheria, Vettel trionfa con la Ferrari ed eguaglia Senna con 41 vittorie

Il Gp di Ungheria ha regalato emozioni e colpi di scena fino all’ultimo giro, tra incidenti, penalità, safety car e sorpassi da brivido. In tutto questo trambusto un solo grande protagonista: Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari, partito in seconda fila ai posti di blocco, con una partenza bruciante ha infilato a sorpresa le due Meercedes di Hamilton e Rosberg, mantenendo la testa fino alla fine. E sarebbe potuta essere una splendida doppietta della Rosse senza il guasto tecnico alla power unit di Raikkonen, che ha costretto il finlandese a ritirarsi quando era secondo. Vettel ha centrato la sua seconda vittoria in Ferrari, e ha eguagliato il record storico di 41 vittorie appartenente a Senna, mostro sacro della Formula 1 scomparso nel 1994 per un tragico incidente ad Imola. Centrato l’obiettivo minimo stagionale della Ferrari di due vittorie, adesso c’è la pausa estiva e si guarda con più ottimismo alla seconda fase del Mondiale. Vettel si è avvicinato considerevolmente a Rosberg nella classifica piloti, anche se Hamilton resta ancora molto lontano.

 

Tuttavia il Gran Premio dell’Hungaroring ha dimostrato  che il gap tra le Ferrari e le Mercedes si è notevolmente ridotto, così come è aumentata la competitività delle altre auto. Pensare al titolo forse è un azzardo, ma in fondo sognare non costa nulla. E con un Vettel così i sogni possono anche diventare realtà.