Berluconi contro il governo Renzi: “Ho un programma per vincere le elezioni con oltre tre milioni di voti”

Silvio Berlusconi è intervenuto al convegno a Mogliano Veneto promosso dal Ppe. Il leader del centro-destra è apparso più in forma che mai, rinvigorito e ancora più determinato dopo l’intervento nella manifestazione organizzata dalla Lega Nord di Piazza Maggiore a Bologna, che ha sancito di fatto un unione di intenti e prospettive con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Berlusconi in particoalre ha decisamente stigmatizzato la proposta del premier di Matteo Renzi di destinare due miliardi di euro per finanziare da un lato la cultura dei ragazzi di 18 anni a cui verrebbero dati 500 euro, il resto della somma verrebbe impiegato invece per aumentare la sicurezza stradale. Così ha commentato l’ex cavaliere: “Cinquecento euro per la cultura a chi compie 18 anni e va a votare per la prima volta sono mance elettorali disgustose”. Inoltre Berlusconi sta già lavorando per vincere le prossime elezioni: “Ho un programma per vincere con oltre tre milioni di voti”, e succedere quindi al governo di Renzi che definbisce un “regime contro il popolo“. Inoltre non è tenero neanche nei confronti dei pentastelati di Beppe Grillo che definisce una banda di balordi. In particolare l’ex premier ha spiegato perché ha deciso di ritornare in campo per usare una metafora particolarmente cara allo stesso Berlusconi: “Volevo tornare in campo solo dopo la certezza di una conclamata innocenza. Ho sentito un forte senso di responsabilità e su richiesta di tutti coloro che militano in parlamento, dei nostri coordinatori regionali e degli azzurri che ci seguono ho preso la decisione di tornare in campo“.

 

Riguardo ai fatti terroristici di Parigi sottolinea invece l’importanza che l’Europa sia unita per fronteggiare l’Isis nella maniera più efficace possibile: “Una grande coalizione che sotto l’Onu metta insieme Usa, Russia, Ue, Cina e qualche stato arabo“.