Venus, la gatta con la faccia divisa a metà spopola sul web

Lo sguardo magnetico e ipnotico dei gatti riesce a catturare la nostra attenzione incantandoci. Chissà cosa passa in quelle sfere degli occhi screziate dai più diversi colori? Ebbene alla fantasia della natura non c’è mai limite, basti pensare a Venus, una gattina del North Caroline, che presenta la singolarità di avere il muso di due colori opposti, oltre che ad essere diviso perfettamente a metà: metà nero e metà rosso tigrato, con un occhio verde e uno azzurro. In realtà Leslie Lyons, docente di genetica animale alla University of California, ha spiegato che si tratta di un evento tutt’altro che raro tra i felini: “È estremamente rara, ma si può assolutamente spiegare”. E’ una cosiddetta Chimera. Un evento tutt’altro che raro fra i felini”. Un’altra particolarità riguarda il suo occhio blu: il suo occhio è tipico dei Siamesi o dei gatti bianchi, tuttavia di bianco Venus ha solo una macchia sul petto, troppo poco per giustificare questo colore della sua iride. Insomma si tratta di un mistero. Chissà quale parentele insospettabili, con altre chimere, vi avrebbe immaginato lo scrittore argentino Borges nel suo manuale di Zoologia fantastica? Per sapere se Venus è effettivamente una chimera bisognerà sottoporla a un test genetico: “Prelevando campioni di pelle da entrambi i lati, in modo da ottenerne il DNA e scoprire se un lato del corpo è geneticamente diverso dall’altro. Se Venus non risultasse una chimera, il suo aspetto sarebbe frutto di una pura casualità”. Insomma la stranezza se così vogliamo definirla, deriva da cellule che contengono due tipi diversi di Dna, per effetto di due embrioni particamente fusi assieme. Come è facile immaginare Venus sta già spopolando sui social network, in particolare su Facebook dove le è stato creato un suo profilo “Venus the two face cat” che conta quasi un milione di Mi piace, oltre che un canale you tube.

 

Mesi fa invece ha spopolato la foto del gatto che non lasciava intendere se il felino salisse o scendesse le scale, il che ha dato vita a molte interpretazioni.