Single è bello, ma quanto mi costi?

La Coldiretti, nel giorno successivo a San Valentino, ovvero a quello dedicato a San Faustino il protettore dei single, ha messo a a confronto le spese sostenute da questi ultimi rispetto alla spesa media di ogni componente di una famiglia tipo. Partiamo con qualche dato. In Italia i single sono 7,7 milioni. Dalle analisi condotta dalla Coldiretti è emerso che chi vive da solo deve far fronte a un costo della vita superiore del 64% rispetto a chi vive in famiglia o in coppia. In particolare nel nostro paese gli uomini celibi e le donne nubili sotto i 45 anni sono 1,513 milioni, cui vanno aggiunti 416mila separati e divorziati e 14mila vedovi e vedove, per un totale di 1,9 milioni di single under 45, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat. Quelli tra i 45 e i 65 anni ammontano a 2,1 milioni (912mila celibi e nubili, 876mila separati e divorziati e 261mila vedovi), mentre le persone sole over 65 sono 3,7 milioni, di cui la maggioranza (75 per cento) è però ovviamente composta da vedovi e vedove. Le differenze rispetto a chi vive in nuclei familiari si riscontra soprattutto per quanto riguarda le spese familiari. Per un single la spesa media per alimentari e bevande è di 274 euro al mese, il 45 per cento superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 2,3 persone che è di 190 euro. Ad esempio i single sono spesso costretti ad acquistare maggiori quantità di cibo perché nei supermercati non esistono formati adeguati alle loro esigenze oppure se vi sono costano molto di più rispetto a quelli tradizionali. Inoltre anche i costi per l’abitazione risultano doppi rispetto a quelli sostenuti da una famiglia media.

 

Non stupisce quindi, sempre stando a questa analisi condota dalla Coldiretti che il 7,4 per cento delle persone che vivono da sole sopra i 65 anni si trovano in una situazione di povertà secondo l’Istat, con la percentuale che sale addirittura al 19,8 per cento nel Mezzogiorno