Nuovo affascinante capitolo della medicina: ricercatori italiani scoprono terapia rivoluzionaria contro i virus

Da sempre virus e batteri hanno minacciato l’esistenza di uomini ed animali. Virus e batteri rappresentano infatti le prime e antichissime forme di vita. Non ci inoltriamo nella diatriba annosa sorta tra biologi e infettivologi riguardo al dilemma se anche i virus possano considerarsi esseri viventi. Tornando alla medicina, solo con la scoperta degli antibiotici l’uomo è riuscito a vincere la sua battaglia con i batteri, battaglia che peraltro oggi a causa del fenomeno della resistenza dei batteri a questi farmaci potrebbe tramutarsi in una beffarada vittoria di Pirro. Per i virus, invece a casua della loro estrema mutabilità non esistono farmaci specifici. Tuttavia una ricerca condotta Università di Siena in collaborazione con il Cnr, potrebbe radicalmente mutare il quadro della medicina per quanto riguarda la lotta ai virus. I ricercatori hanno messo a punto una molecola che non attacca direttamente il virus, ma va invece ad utilizzare quale bersaglio una proteina indispensabile per l’espressionde virale. In sostanza sono riusciti a inibire una proteina, denominata DDX3, di cui si servono sia il virus dell‘Hiv responsabile dell’Aids, che dell’Hcv che porta all’Epatite C. in tal modo il virus non sarebbe in grado più di replicarsi e quindi andrebbe incontro a morte certa.

 

Questo rivoluzionario approccio terapeutico potrebbe applicarsi anche nel caso di altri virus, ad esempio per la Dengue o per il virus Zika. Lo studio è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas).