Giornata mondiale contro l’ipertensione: quali rischi si corrono e come prevenirla

E’ noto da tempo che l’ipertensione rappresenta un notevole fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Se ne parla oggi 17 maggio in occasione della XII Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa all’insegna dello slogan “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa” promossa dalla World Hypertension League. In Italia se ne occupa la Siia (Società Italiana per la lotta all’Ipertensione Arteriosa). Lo scopo è di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo all’ipertensione arteriosa che viene definita anche il killer silenzioso in quanto non sempre dà manifestazioni cliniche. Gli esperti sottolineano che in caso di ipertensione arteriosa condurre uno stile di vita salutare diventa fondamentale per evitare le possibili complicazioni, in tal senso bisogna ridurre il consumo di cibi salati non fumare o smettere nel caso si sia tabagisti, svolgere una regolare attività fisica e nel caso assumere i farmaci prescritti dal proprio medico curante. Ogni anno a causa dell’ipertensione, che non è una patologia ma un fattore di rischio per altre malattie, perdono la vita 7,5 milioni di persone nel mondo. L’ipertensione arteriosa solo in Italia rappresenta la principale causa di malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco) che in Italia provocano 240 mila morti ogni anno, pari al 40% di tutte le cause di morte. Riguardo alle ultime novità in fatto di ipertensione l’Agenzia Italiana del Farmaco in collaborazione con la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) ha messo a punto il nuovo algoritmo sulla terapia antipertensiva.

 

L’Algoritmo permette di individuare la strategia terapeutica più corretta nel trattamento del paziente iperteso. La ratio di questo Algoritmo consiste nel razionalizzare l’uso dei farmaci antipertensivi in modo da raggiungere il massimo risultato in termini di prevenzione delle malattie cardiovascolari.