Capolavoro azzurri contro la Spagna, Conte: “Abbiamo dimostrato che l’Italia non è catenaccio”

Per vincere contro la Spagna serviva un’impresa per l’Italia. Gli azzurri hanno risposto nel migliore nei modi alle attese. Nei 90 minuti di gioco più recupero la nostra nazionale mette in campo una grinta e un entusiasmo che non vedevamo da anni, merito di Conte che è uno starordinario motivatore. Gli azzurri partono subito bene e sfiorano il vantaggio con un colpo di test di Pellè ma De Gea para. Iniziano a  guadagnare metri e su metri e al 33′ passano meritatamente in vantaggio: punizione di Eder, De Gea respinge ma sul pallone si fionda Chiellini per la ribattuta in rete. Il gioco degli spagnoli ritmato da una fitta e complicata ragnatela di passaggi non arriva ad impensierire Buffon. L’Italia sfiora il raddoppio al 41′ con un bellissimo destro a giro di Giacchderini che viene deviato dal portiere spagnolo. Nel secondo tempo le Furie rosse iniziano a spron battuto e mettono in seria difficoltà gli azzurri. Due le occasioni per gli spagnoli: una con Iniesta e la seconda con Piquè a un minuto dal termine, in entrambe, soprattutto sulla seconda, Buffon letteralmente si supera. L’Italia spreca qualche altra occasione per raddoppiare, ma nel finale in contropiede Darmian mette in mezzo per Pellè che infilza De Gea. E’ il 2  a 0, l’Italia pareggia il conto con la nazionale di Del Bosque che 4 anni fa nella finale degli Europei ci battè per 4  a 0. Così si è espresso Conte a fine partita ai microfoni della Rai: “Sapevo che questi ragazzi hanno dentro qualcosa d’importante e fuori dall’ordinario.

 

L’avevo detto prima, ora è facile affermarlo. Ora recuperiamo perché con la Germania sarà davvero tosta. Abbiamo dimostrato che l’Italia non è catenaccio”. La nostra nazionale passa i quarti. Ad attenderci ci sarà ci sarà la Germania, altro cliente scomodo.